Dagda16 |
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| Yè
Indossati gli attrezzi del mestiere, mi ero diretto verso i quartieri bene, insomma, quelli dove ti aspetti di trovare simpatiche vecchiettine che ti salutano dalla veranda dei villini in legno attorniati di fiori, dove vedi auto costose e i bambini giocare in mezzo alla strada. Luke mi seguiva, ma non mi sarebbe stato tra i piedi, glielo avevo espressamente detto e ripetuto. Gli diedi un'occhiata attraverso gli occhiali rossi, qualche filo bianco mi scendeva davanti al naso e cercavo di levarli con uno scatto della testa. -Ma cos'è che devi fare, stavolta?- fece Luke, l'aria di chi anche se non veniva con me, era contento. Alzai le spalle.-Disinfestazione- -Ti pagano bene almeno? Sono stufo di mangiare ai fast food- -Allora tieni questi, prenditi un taxi, abbuffati dove vuoi e poi torna qui quando ti chiamo. Se non ti telefono prima delle sette, vai a casa- gli lasciai una cinquantina di dollari: Luke era un ragazzino ostinato e ribelle, ma sapeva la nostra situazione e sapeva amministrare e custodire bene il denaro. Lo guardai allontanarsi, poi mi voltai, raggiunsi la villetta e suonai al campanello... mi aspettava una giornatina niente male...
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